BABYWEARING: UN MODO PIÙ BELLO... DI STARE INSIEME
Il babywearing, che letteralmente significa “indossare il bambino”, è l’arte di portare i bambini sul proprio corpo con l’aiuto di fasce o altri supporti.
È una pratica antica quanto il mondo, non una moda del momento, proprio perché è scritta nel nostro DNA, nella predisposizione fisica e nella necessità istintiva che i nostri bambini manifestano.
Presso 2/3 della popolazione mondiale, portare i bambini è una pratica sociale assodata, naturale e sempre attuale. Nel mondo occidentale invece sono abbastanza recenti lo studio e la riscoperta di questa modalità di accudimento, a partire dalla Kangaroo Mother Care per i nati prematuri, che apporta numerosi benefici su vari livelli:
- PRATICO, perché permette di vivere al meglio la quotidianità di neo-genitore;
- EMOTIVO, perché supporta il genitore alla riscoperta del proprio potenziale e soddisfa i bisogni istintivi del bambino;
- FISICO, perché coadiuva il corretto sviluppo corporeo del bambino, assecondando la fisiologia e potenziando la stimolazione alla maturazione dei sensi e delle competenze.
Anche i papà possono portare i piccoli, creando una bellissima occasione per stabilire un legame profondo con il proprio bambino, per sentirsi in contatto e provare sensazioni che diversamente sarebbe difficile vivere.
CON IL BABYWEARING SI PUÒ...






COME PORTARE IL BAMBINO IN SICUREZZA
Il portare corretto e sano prevede che il bimbo venga sistemato nel supporto secondo una posizione ergonomica, cioè che rispetti la postura fisiologica e naturale del bambino, ideale per il suo corretto sviluppo fisico. Quindi come deve essere portato il nostro piccolo?